Scuole di seduzione e crescita personale: facciamo il punto

Benessere, crescita personale: due parole tanto in voga in rete...
Perché sono così ricercate? Cosa ci racconta la società? La vita è così insopportabile? Facciamo il punto!

Oggi affrontiamo il tema di quelle forme di love coaching che hanno trovato un’ancora di approdo in rete da ormai molti anni e che potrebbero essere definite anche come “scuole di seduzione”. Ovvero: come conquistare una donna? Che fare se una donna si comporta in un certo modo? Come superare lo stress da rifiuto? Perché molti uomini hanno successo con le donne e altri per niente?

Ho sentito spesso dire: “se esistono le scuole di seduzione e hanno sempre clienti è perché queste scuole non funzionano.” 

In effetti il sillogismo non nasconde di certo molto acume. Da diverso tempo mi sono fatto anch’io un’idea leggendo molti articoli e guardando questi videotutorial, spesso fatti da gente competente, altra improvvisata.

Spuntano fuori così, come ads pubblicitari….i loro richiami sono talmente invitanti che è quasi impossibile cedere alla tentazione di guardarli, soprattutto da gente come il sottoscritto che con la propria autostima ha sempre fatto a pugni.

Partiamo però da un semplice presupposto: l’attività di coaching applicata alle relazioni umane nasce e trae il suo humus fondamentalmente dalla cultura americana della competizione. Non a caso “coach” in inglese significa allenatore e quindi è una metafora sportiva che viene ad assere assunta anche quando parliamo di rapporti umani. Il coaching, quindi, dovrebbe servire per migliorare le proprie potenzialità in qualunque campo per fare emergere le nostre qualità, al fine di poter vivere più serenamente. E’ un allenamento che ci serve per sostenere il peso dell’esistenza, superare momenti critici e sopportare la competizione con quelli che sono più bravi di noi.

Oserei dire che il messaggio che se ne trae è che la vita è ostile e che dobbiamo imparare a non soccombere….un messaggio che se è inconfondibilmente inappuntabile nella sua verità, è comunque negativo. Ma il coach interviene a ricordarti: tu vali molto e non lo sai….il tuo destino è nelle tue mani.

Il destino non è nella ruota ma è nelle tue mani…ed è per questo credimi, che è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani. 

(R. Zero, La tua idea, ed.Zerolandia/Rca, 1979)

Un’altra osservazione che si può fare è che quest’attività ha preso piede negli ultimi dieci-vent’anni, mentre prima era un territorio sommerso in Italia. Viene perciò da chiedersi se è la nostra società a essere cambiata o è il grado di fanatismo americano ad averci condizionato e ad aver creato bisogni fittizi più di carattere commerciale, che reali. 

Tenterò di rispondere a questa domanda raccontandoti un po’ quello che penso direttamente su alcuni dei brand che ho selezionato per te e che offrono scuole di seduzioni o percorsi di crescita personale finalizzati al successo sessuale o sentimentale. 

Playlover Academy e Seduzione-Attrazione

Le ho accomunate perché hanno entrambi le stesse caratteristiche. Sono le scuole in cui si respira di più un intento commerciale, dove il bisogno è indotto più che mai nel cliente. 

Sono gestite da ragazzi maschi. Senza dubitare la loro esperienza né tantomeno un buon riscontro di pubblico, di fatto sui loro siti non compaiono attestazioni sulla loro professionalità (master, corsi),  offrono risorse gratuite, corsi gratuiti e in presenza a costi esorbitanti, che sarebbero appunto giustificabili (ma forse neanche) solo se fossero appannaggio di comprovati professionisti.

Non dichiarano apertamente qual è il loro target di pubblico, anche se guardando i video, ascoltando il loro frasario, si capisce senza dubbio che si rivolgono a gente per lo più giovane, sicuramente etero, di sesso maschile.

E’ solo contemplata la seduzione di uomo su donna e non viceversa. Si parte dal presupposto che i problemi siano solo maschili ed etero. Si convoglia verso l’obiettivo del rimorchio per strada (un tentativo di “normalizzazione” delle relazioni, come viene definito da Playlover Academy) e le differenze caratteriali, di età e di cultura vengono omogeneizzate  attraverso il ricorso a una generalizzazione stereotipata (il bravo ragazzo, lo stronzo, la discotecara), nutrita per l’appunto di valori quali la competizione e il sessismo. Mancano ad esempio riferimenti alla cultura sex positive, per fare un esempio. Essere contemporanei e al passo coi tempi significa passare anche da lì….

Ma rimorchiare per strada è adatto a tutte le età?  E’ possibile in una grande metropoli dove vige come reato il catcalling?

Secondo loro è possibile, se qualcuno dice no è solo per mancanza di impegno nel volersi applicare. Scuse per non affrontare se stessi e la realtà. E quale dunque sarebbe la realtà? L’essere pigri? Sentirsi vigliacchi solo perché si è rispettosi della privacy altrui?

L’approccio è normo-etero, le relazioni sono influenzabili e spiegabili attraverso appunto  teoremi ed equazioni, desunti da basilari regole della comunicazione tra i sessi, ben note a un qualsiasi studente medio di psicologia. E’ il tipico metodo induttivo basato su azione-reazione, per il quale se io faccio X ottengo Y….se non ottengo Y provo con X o Z.

Soprattutto Playloveracademy, punta a farti credere che la sua mercantile soluzione è l’unica possibile e sei spacciato se non la segui.  Una concezione responsabilizzata da self-made man che non può permettersi di bruciarsi le uniche opportunità nella nostra misera vita.

Playlover Academy offre la grande occasione, per farti crescere e farti passare da nerd sfigato a Casanova. Io pesavo 108 chili e ce l’ho fatta!

Oh, yes, you can too brother!

Massimo Taramasco

Famoso come youtuber, il suo canale attualmente conta 215.000 iscritti, Taramasco ha il pregio di vantare pubblicazioni e di unire il percorso di seduzione anche alla crescita personale, rivolgendosi sia a uomini che a donne.  L’approccio è esoterico-spirituale, si parla di distacco dall’obiettivo, legge di attrazione, non di rado i suoi tutorial affrontano anche le relazioni dal punto di vista della congiunzione astrale. Non disdegna però nemmeno temi più corporei e pagani quali le parafilie o il tradimento. La sua idea-base che percorre i suoi video è ottenere vittorie sentimentali con l’annullamento dei desideri e del coinvolgimento emotivo. Offre video gratuiti, corsi collettivi e personalizzati anche in presenza, consulenze individuali, per un target decisamente più “adulto”; è manierato ed assertivo, sicuro di sé, ma non manca di scuotere il suo interlocutore con vigore e brutalità per far arrivare meglio i propri concetti.

Daniela Coin

Daniela unisce competenza, freschezza e pragmatismo. E’ educatrice e naturopata. Il suo approccio è decisamente quello di crescita personale e si definisce consulente relazionale per uomini.

Infatti, chi meglio di una donna può aiutare un uomo a capire l’altro sesso? Questo è il suo slogan.

Daniela Coin dispensa di audio-libri, articoli, canale youtube, contatti social.

Opinione strettamente personale: peccato che la sua comunicazione non verbale non sembra a volte essere quella di una persona molto empatica verso gli uomini. Molto semplice nel presentarsi, a volte spicciativa e fredda. 

Giada Baccianella

Decisamente orientata al cliente, briosa, loquace, voce squillante, simpatica, molto elegante, anche un po’ sexy, a mio avviso la migliore love coach per stabilire un primo contatto.

Sullo stesso modello di Daniela anche Giada confida molto nel suo essere donna per dare un valido supporto a uomini sprovveduti o disperati, non in grado di comprendere o di soddisfare il gentil sesso. Come life coach, le testimonianze che appaiono sul suo sito personale sono anche di donne e tutte soddisfacenti.

Dispone di ben due siti di riferimento, l’altro è lovecoachacademy, un account Instagram, Facebook, Youtube. Promotrice di pubblicazioni, corsi  si presenta come life & mental coach, business coach . Nota bene: la prima consulenza è gratuita!  Il metodo di Giada si basa sulla PNL.

Molto insidiosa Giada…..potrebbe fare innamorare i suoi clienti!

Vi lascio con questa riflessione: ma alla fine la seduzione è veramente sempre e solo un problema maschile?? Ti invito a leggere anche altri miei articoli, magari basta sapersi bene raccontare.

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